Già da qualche anno se ne parlava, ma il rilascio ufficiale è avvenuto nei primi mesi del 2010.
L’idea, proveniente dai paesi scandinavi, sulla quale si basa è molto simile al “Mi piace” di Facebook: una persona naviga on-line e quando trova qualcosa che lo attira e gli piace seleziona il pulsante “Flattr this!” che trova su quel sito.
La differenza con Facebook sta nel fatto che integra l’idea del micropagamento. Per partecipare a Flattr ed avere il pulsante sui vostri contenuti si deve stipulare una sorta di abbonamento mensile (minimo 2€). A fine mese la quota del vostro abbonamento viene divisa per il numero di clic che avete donato agli altri e tutti coloro che vi sono piaciuti ricevono una quota del vostro abbonamento. Quindi se in un mese fate 10 Flattr farete 10 donazioni da 0,20€, se fate 100 Flattr la donazione singola sarà di 0,02€.
Maggiori informazioni sul servizio: Flattr.com